Amici di Carlottissima!
E’ arrivato il momento di vivere una favola: domani sera, sabato 14 novembre, nella magnifica Reggia di Venaria si terrà il tradizionale Gran Ballo della Venaria Reale, appuntamento di cultura e solidarietà giunto ormai alla XXI edizione.
IL GRAN BALLO, APPUNTAMENTO ROMANTICO E SPECIALE
Chi di noi signore non ha desiderato di potersi vestire almeno una volta nella vita da principessa e danzare con un aiutante cavaliere? Bene, adesso non soltanto è possibile realizzare un sogno, ma compiere un gesto generoso che ci fa sentire più vicini allo spirito del Natale ormai alle porte.
Infatti la manifestazione, organizzata dal Comitato senza scopo di lucro Vienna sul Lago, ha come obiettivo la promozione della cultura e della solidarietà. Così, insieme alla Marina Militare, questa serata verrà valorizzata con una significativa e importante attività di charity attraverso la partnership con Telethon.
Incantevoli nei meravigliosi abiti creati dallo stilista Carlo Pignatelli. Impreziositi dai bijoux di Damiani Gioielli, le ragazze provenienti da ogni parte del Paese, accompagnate dai Cadetti dell’ Accademia Navale di Livorno, diventeranno “Ambasciatori ufficiali di TELETHON”. Bellissime per danzare sulle note dell’Orchestra Mozart di Torino.
Madrina della serata sarà nientemeno che S.A.R. la Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, Gran Cancelliere del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, il più antico Ordine Equestre della cristianità.
Nel corso degli anni il Gran Ballo ha ottenuto il prestigioso riconoscimento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per i suoi obiettivi e le sue finalità. Inoltre, l’adesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri. E ancora quello della Regione Piemonte, delle Ambasciate d’Austria presso il Quirinale e presso la Santa Sede, della Città di Vienna.
INTRATTENIMENTO E SOLIDARIETA’
Numerosi i progetti che, grazie ai fondi raccolti, sono stati realizzati.
Per citarne alcuni: dagli impianti di condizionamento per le case di riposo alle comunità di minori vittime di abusi familiari. Ma anche per la creazione delle sedi delle associazioni di volontariato.
Sono state fornite ad enti ed associazioni benefiche attrezzature sanitarie ed informatiche necessarie per un migliore svolgimento della loro attività. E poi sono stati organizzati momenti di socializzazione per ragazzi disabili, per anziani e per minori abbandonati.
Un post scriptum niente affatto trascurabile: è obbligatorio l’abito lungo per le signore e lo smoking (o il frac) per i signori.
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