Matrimonio originale? In una villa napoleonica, in sella a una bici, in riva al mare o sott’acqua, in antiche miniere o in vigna: all’Isola d’Elba il sogno d’amore di ogni coppia prende vita in una cerimonia su misura e sostenibile.
Dalle sue oltre 200 spiagge alle suggestive miniere di magnetite, dalle fortezze medicee alle eleganti ville napoleoniche, l’Elba offre tantissime location da matrimonio iconiche. Location che lasciano senza fiato e allo stesso tempo permettono di scoprire la storia millenaria dell’isola.
Ma non solo: in barca, tra i filari di una vigna, sott’acqua o persino in mountain bike, l’Elba propone un’ampia gamma di format non convenzionali.
Sempre più innamorati infatti scelgono di celebrare la loro unione con un’esperienza sartoriale all’isola d’Elba, la “Perla del Mar Tirreno”. Una cornice d’eccezione per un destination wedding che unisce emozione, bellezza e sostenibilità.
Come spiega Silvia Sottocasa, wedding planner di “Elba Wedding Style”, la maggiore delle isole toscane permette di trasformare ogni cerimonia in un evento irripetibile. Con eleganza e soluzioni eco-friendly, all’Elba si sta ridefinendo il concetto di lusso, unendo responsabilità ambientale e raffinatezza.
Ecco, quindi, 10 idee per matrimoni in pieno stile elbano, originali e sostenibili, che possono essere reinterpretati all’infinito in un contesto naturale e culturale senza pari.
1. Matrimonio imperiale: eleganza di altri tempi in una villa napoleonica
Noto dai tempi dei Medici come “Cosmopoli”, il principale centro elbano di Portoferraio prese l’attuale nome nel XIX secolo, quando venne adibito al trasporto del ferro dalle miniere dell’isola al continente. È qui che gli sposi in cerca di uno stile solenne e sfarzoso possono far la conoscenza dell’ospite più illustre dell’Elba: Napoleone Bonaparte.
Sconfitto nella battaglia di Lipsia, Napoleone fu costretto ad abdicare e ad accettare di regnare sull’isola toscana. Il suo sbarco avvenne il 4 maggio 1814 a Portoferraio, città in cui l’imperatore francese individuò per sé due residenze, oggi Musei delle Residenze Napoleoniche.

Si tratta di Villa dei Mulini, nel centro storico, e Villa San Martino, immersa nel verde fuori dalla città. Scelta come dimora estiva, quest’ultima avrebbe dovuto essere il nido d’amore da condividere con la moglie Maria Luisa, che però non lo raggiunse mai sull’isola.
Nata come rustica casa di campagna e trasformata in dimora confortevole e raffinata da Napoleone e poi dal nipote acquisito, il Conte Demidoff, Villa San Martino presenta una maestosa architettura neoclassica con un’ampia scalinata di accesso da percorrere mano nella mano. Ideale come set scenografico per l’album di matrimonio.
Dopo la cerimonia all’aperto, da una terrazza panoramica affacciata sui giardini sottostanti, i festeggiamenti possono essere organizzati nella galleria d’ingresso, dalla sfarzosa eleganza. Qui gli sposi e i loro ospiti potranno vivere un banchetto degno di un imperatore, tra raffinate architetture e atmosfere d’altri tempi.
2, Matrimonio in vigna: tra i filari dell’isola feconda di vino
Come all’epoca amava fare il Bonaparte, all’Elba si può brindare con i migliori vini di questa terra definita “Insula vini ferax” (“isola feconda di vino”) nel Naturalis Historia di Plinio il Vecchio.
Perché non approfittarne allora per un matrimonio tra i filari di una vigna elbana, circondati dai frutti della terra e del sole? Un’occasione unica per immergersi in questi luoghi letteralmente “eroici”, abbarbicati su pendii scoscesi e vicini al mare, con viti nutrite dalla ricca varietà mineralogica del terreno che danno alla luce un’uva pregiata in quantità limitate.
Per celebrare a dovere l’inizio della nuova vita coniugale, non si possono non levare i calici ricolmi di ottimo aleatico, un vino che fa perdere la testa. Prodotto fin dal tempo degli Etruschi e molto amato da Napoleone, è un nettare dal colore brillante e di particolare pregio perché realizzato secondo un processo rigorosamente naturale, tramandato da elbano a elbano da generazioni.
Un vino intenso, che sa di mare, di vento e di storie millenarie. Il brindisi ideale per sigillare un amore che possa maturare come il vino migliore, col tempo.
3. Matrimonio rinascimentale: promesse tra mura e forti medicei
Un’altra opzione di gran fascino per celebrare le nozze all’Elba ci porta a metà ‘500, durante il dominio di Cosimo I de’ Medici, Granduca di Toscana. Fu lui a volere la costruzione di una città-fortezza sulle rovine di un antico insediamento etrusco-romano situato in un’ampia baia sulla costa settentrionale, ribattezzandolo “Cosmopoli” (l’attuale Portoferraio).

La città divenne così un imponente avamposto difensivo, per arginare le scorrerie corsare turco-barbaresche, ma anche un centro dalla raffinata architettura, pensata per esaltarne la bellezza. Ammirabili in tutta la loro maestosità dal mare, le mura e i forti fatti edificare da Cosimo I, veri e propri capolavori di ingegneria militare, si adattano con eleganza alla morfologia della costa e furono costruiti sulla base di rapporti geometrici armonici indicati da arcani simbolismi rinascimentali.
Tra le possenti fortificazioni, spiccano a nord ovest Forte Falcone (imponente struttura di quasi 2.500mq nota come “la fortezza nella fortezza”) e dalla parte opposta, a nord est, Forte Stella (per la sua peculiare forma), collegati da bastioni e camminamenti coperti.
Celebrare i propri voti nuziali qui, su quelle stesse mura che un tempo difendevano la città, è come affidare il proprio amore a pietre secolari, tra scorci panoramici, geometrie perfette e atmosfere cariche di memoria.
4. Matrimonio in miniera: il fascino suggestivo dei luoghi abbandonati
Tra i matrimoni non convenzionali all’Elba una location unica e dal fascino d’altri tempi è la miniera del Vallone di Capoliveri.
Situato nell’estremità sudorientale dell’isola, il Vallone è il più antico sito di estrazione del ferro del territorio di Capoliveri: un luogo dalla storia millenaria, dove Etruschi e Romani scavavano alla ricerca di minerali ferrosi come l’ematite, la limonite e la pirite. Chiuse solo nel 1981 e rimaste ad oggi un cantiere a cielo aperto con infrastrutture e attrezzature abbandonate, queste miniere sono diventate un’attrazione suggestiva per escursionisti e biker che ne percorrono i sentieri tra colori cangianti delle pietre e litorali selvaggi.

Proprio questo giacimento cristallizzato nel tempo è stato scelto nel 2022 da due giovani cittadini svizzeri, innamorati dell’isola e abituali visitatori, come location di uno dei primi matrimoni sostenibili e certificati in Italia dall’Associazione Italiana Wedding Planner. La cerimonia ha saputo valorizzare il territorio, da un punto di vista ecologico, economico e sociale, ad esempio selezionando anche fornitori locali che da sempre lavorano in modo rispettoso dell’ambiente.
5. Matrimonio in mountain bike: due cuori sulle due ruote
All’Elba il giorno più bello lo si può anche cucire sulle proprie passioni, anche quelle più dinamiche e avventurose. Per le coppie sportive e amanti delle due ruote, ad esempio, nulla batte l’idea di un matrimonio in sella a una mountain bike, unendo adrenalina ed emozioni.
Autentico paradiso dei ciclisti, l’isola d’Elba vanta infatti oltre 400 chilometri di sentieri che si snodano tra mare e montagna, attraversando boschi, macchia mediterranea, miniere e scogliere a picco sul blu, affrontabili praticamente tutto l’anno grazie al clima da eterna primavera.
Dalle salite più impegnative ai percorsi panoramici adatti a tutti, pedalare all’Elba regala scorci mozzafiato e la sensazione di vivere un’avventura condivisa. Luoghi come il Capoliveri Bike Park, con i suoi 100 km di sentieri immersi nella storia mineraria del Monte Calamita, e l’anello attorno al Monte Capanne, la vetta più alta dell’isola, offrono scenari unici per un “sì” non da tutti.
6. Matrimonio subacqueo: un “sì” da record in fondo al mar
Dalle alture dell’isola alle profondità marine, qui il richiamo del Mar Tirreno per alcuni diventa davvero irresistibile, come il canto delle sirene. Perché allora non tuffarsi nelle acque cristalline dell’Elba, per una cerimonia immersi nel blu? Grazie alla variegata biodiversità e a numerosi relitti affondati a diverse profondità, l’isola d’Elba è un vero e proprio paradiso per il diving, con tantissimi punti per le immersioni.

Un’idea originale e suggestiva anche per le nozze, come quelle del 12 giugno 2010, tenutesi davanti alla spiaggia di Morcone a Capoliveri, che hanno vinto il primato del più numeroso matrimonio subacqueo: con ben 261 invitati, muniti di bombole e maschere, l’Elba si è così aggiudicata questo Guinness World Record.
Una muta bianca per la sposa, arrivata dal mare a bordo di un gommone, e una nera simil smoking per lo sposo, sceso dalla spiaggia tra gli applausi di tutti i sub presenti e pronti all’immersione. L’evento è stato celebrato dal Sindaco di Capoliveri, che comunicava le frasi di rito per mezzo di lavagnette subacquee, mentre gli sposi hanno pronunciato il loro sì tramite appositi schermi da polso, nell’entusiasmo generale e tra le migliaia di bollicine dell’applauso sommerso.
7. Matrimonio in spiaggia: natura e leggenda sulle orme dell’Innamorata
Riemergendo dall’acqua, ma senza allontanarsene troppo, perché non organizzare invece una romantica cerimonia in riva al mare, magari all’alba o al tramonto, col suono delle onde in sottofondo? Le oltre 200 spiagge elbane in 147 km di costa sono tutte diverse tra loro: lunghi arenili dorati, calette di sassolini, spiagge di sabbia nera o di ciottoli bianchissimi, scogliere di granito. Iinsomma, un’ampia scelta per realizzare i sogni di ogni coppia.

Ma ce n’è una, in particolare, che si propone come location d’eccezione per dirsi “sì”: la Spiaggia dell’Innamorata, a sud di Capoliveri. Il poetico nome è legato alla leggenda di due giovani innamorati, Maria e Lorenzo, che si incontravano di nascosto in questa cala perché ostacolati dalle famiglie. Una sera, però, Lorenzo venne rapito dai pirati saraceni: disperata, Maria si gettò in mare nel tentativo di raggiungerlo, ma scomparve tra le onde. Di lei rimase solo lo scialle, impigliatosi in quello che oggi è detto lo “Scoglio della Ciarpa”.
Circondata dall’area mineraria attorno al Monte Calamita, questa spiaggia si trova in uno dei territori più selvaggi dell’Isola d’Elba: il setting perfetto per celebrare l’amore nella sua essenza più autentica e senza tempo, dove natura e leggenda si intrecciano.
8. Matrimonio in barca: l’amore prende il largo in acque ricche di vita
Capovolgendo il punto di vista e ammirando le spiagge e le coste elbane sfilare davanti ai propri occhi, gli spiriti liberi e veri lupi di mare all’Elba possono suggellare il proprio amore anche in barca a vela. Un’avventura romantica in un mare dalla sorprendente varietà di vita, di forme e di colori che abita i flutti dell’Arcipelago Toscano.
In questo luogo magico, basta poco per sentirsi in armonia con la natura, dalla rigogliosa flora e fauna locali. Ancora verso riva, le acque ospitano praterie di posidonia, spugne gialle e arancioni, triglie, polpi e cavallucci marini. A poche decine di metri dalla costa, immersi nel blu, si trovano gorgonie colorate e grossi banchi di dentici, barracuda e tante altre specie di pesci. Spingendosi ancora più al largo, emergono dai flutti le pinne dorsali di delfini o addirittura balenottere, si possono anche vedere i salti dei pesci spada in amore.

Un patrimonio naturale inestimabile che vive sotto la superficie increspata di questo angolo di Mediterraneo, parte del “Santuario dei Cetacei” (o “Pelagos”), uno spazio internazionale marino protetto nato nel 1999 grazie a un accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco, che si sono impegnati a tutelare i mammiferi marini e il loro habitat.
Insomma, cullati dalle onde e accarezzati da una dolce brezza, un’esperienza indimenticabile per dirsi “sì” a prua di una nave, circondati dall’affetto di pochi intimi… e, chissà, magari con qualche ospite speciale che fa capolino tra le onde per festeggiare!
9. Matrimonio alla Robinson Crusoe: l’incanto di un’isoletta deserta
Basta un attimo per passare dalla barca a un’isoletta deserta, come insegna Robinson Crusoe. Ma all’Elba e nelle acque dell’Arcipelago Toscano, una fuga romantica solo per due, lontani da tutto e immersi nella natura selvaggia, sa di libertà assoluta e di passione, trasformando le nozze in una moderna favola d’amore.
Per chi cercasse un’idea allo stesso tempo intima e audace per il proprio matrimonio, la scelta di un’isoletta come Pianosa offre un’esperienza fuori dal tempo, un angolo di mondo ancora incontaminato.

Tra le isole più piccole e, come si intuisce dal nome, l’unica totalmente piatta dell’Arcipelago Toscano, Pianosa ha una bellezza selvaggia. fino a pochi anni fa, infatti, ospitava un carcere che impediva quindi l’accesso all’isola, mantenendola praticamente intatta dal punto di vista naturalistico. Oggi è accessibile solo a pochi visitatori al giorno, facendone comunque un paradiso privato per gli sposi in cerca di un’esperienza essenziale e autentica, con il mare e il cielo a fare da testimoni.
E dopo il rito, per godere ancora di quest’atmosfera fiabesca, si può festeggiare con un piccolo banchetto bohémien, allestito direttamente sulla sabbia con decorazioni tutte sostenibili. Si possono utilizzare materiali naturali e di recupero: legni restituiti dal mare, fiori locali e tessuti organici.
10. Matrimonio con sorpresa: la serendipità dell’inaspettato
Ma non tutti sognano ville napoleoniche, immersioni da record o fughe in barca verso isolette tutte per sé. A volte, il vero incanto è nelle cose semplici, nel lasciarsi sorprendere dalla vita. E l’isola d’Elba, con la sua anima autentica e generosa, è la cornice perfetta anche per chi crede nella meraviglia e della spontaneità.
Qui tutto può davvero succedere. Come durante il matrimonio in spiaggia del 18 agosto 2018 vicino a Capo Perla, nel Comune di Capoliveri, quando all’improvviso la sabbia ha cominciato a muoversi, rivelando un nido di tartarughe marine!

Una dopo l’altra, decine di piccole Caretta caretta hanno preso vita sotto gli occhi commossi degli sposi e degli invitati, partendo per un’emozionante marcia verso il mare. Uscita solo a notte tarda e un po’ confusa a livello di orientamento, l’ultima tartarughina è stata accompagnata nella giusta direzione dalla sposa, entrata a piedi scalzi in mare per restituire all’acqua la piccola creatura.
Perché l’Elba è così: una vera perla, che regala emozioni inaspettate a chi la vive con il cuore aperto.
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